Il 18 e il 19 settembre 1948, a pochi mesi dall’entrata in vigore della Costituzione italiana (1 gennaio 1948) e dalla sua nomina a Presidente della Repubblica (12 maggio 1948), il presidente Luigi Einaudi si recò in visita ai paesi della sua infanzia. Dogliani e Carrù.
Il 18 settembre si recò a Dogliani, comune in cui nacque sua madre e in cui si trasferì, giovanissimo, dopo la scomparsa del padre nel 1888. Dogliani era stata da poco colpita da eventi alluvionali e questo rendeva quella visita ancora più importante agli occhi dei cittadini.
Il 19 settembre si spostò quindi a Carrù, città nella quale nacque il 24 marzo 1874. Nell’archivio comunale di Carrù è custodito un album fotografico contenente una preziosa fotocronaca, testimonianza della visita dell’illustre concittadino.
Luigi Einaudi tra le autorità. Fotografia B/N, Archivio storico del Comune di Carrù
Ecco come si svolse quella importante giornata:
“Alle ore 10 il Presidente della Repubblica, proveniente da Dogliani con la Consorte, giungeva a Carrù dove era ricevuto in Municipio dal Sindaco e dal Comitato per le Onoranze, presente il Prefetto di Cuneo con la Consorte e molte altre Autorità.
Dopo le presentazioni dei numerosi convenuti fatte dal Sindaco, venivano offerti al Presidente: una pergamena da parte dell’Amministrazione Comunale; un quadro del pittore Vacchetti; un album di firme da parte di tutti i concittadini. Seguiva un rinfresco ed il Presidente della Repubblica si intratteneva affabilmente a discorrere con gli intervenuti.
Luigi Einaudi con autorità. Fotografia di gruppo B/N, Archivio storico del Comune di Carrù
Luigi Einaudi parte in auto Fotografia B/N, Archivio storico del Comune di Carrù
Alle ore 11 assisteva alla Messa celebrata nella Chiesa parrocchiale con l’intervento delle Autorità e di numeroso pubblico.
Alle ore 11.30, tra le acclamazioni della folla, il Capo dello Stato si recava ad assistere allo scoprimento di una targa, ricordo in marmo, sulla facciata della casa dove era nato, dopo aver deposto una corona di fiori alla lapide alla memoria dei Caduti Carruccesi. Porgevano a Lui un breve saluto il Sindaco ed un antico compagno di scuola, appartenente alla stessa classe di leva.
Corteo nelle strade di Carrù Fotografia B/N, Archivio storico del Comune di Carrù
Corteo di folla, persone su un balcone di una casa dove c’era il Caffè Trieste addobbato con le bandiere Fotografia B/N, Archivio storico del Comune di Carrù
Alle ore 12 il Presidente della Repubblica e la Consorte, con le Autorità, visitavano l’Ospedale e successivamente si recavano al Castello del Generale Curreno, dove veniva loro offerta una colazione intima cui parteciparono, con il Prefetto e la Consorte, il Sindaco e poche altre personalità.
Dopo la colazione il Presidente prendeva un po’ di riposo nello stesso Castello del Generale Curreno
Dono di un quadro a Luigi Einaudi Fotografia B/N, Archivio storico del Comune di Carrù
Alle ore 16,30 circa ripartiva alla volta di Dogliani, accompagnato dalla Consorte e seguito dalle Autorità, per assistere alle manifestazioni di chiusura della Festa dell’uva”.
(Le informazioni sulle attività e gli incontri tenuti da Einaudi a Carrù sono ricavate dal sito istituzionale: www.archivio.quirinale.it/aspr/diari/EVENT-002-000108/presidente/luigi-einaudi)