10. Acque

Il rapporto degli uomini con l’acqua è sempre stato fondamentale. L’acqua ha permesso la vita dei primi insediamenti umani e il loro sviluppo fino alle città moderne che conosciamo oggi.
Anche Carrù, fin dai tempi più antichi ha avuto uno stretto rapporto con l’acqua. Non a caso i Bagienni che la fondarono scelsero proprio il punto in cui confluiscono due corsi d’acqua: il Pesio e il Tanaro.

L’importanza dell’acqua per i cittadini carrucesi e il rapporto di questo elemento con la città di Carrù li troviamo raccontati nei documenti dell’archivio storico comunale.

A partire dalle canalizzazioni con cui l’acqua dei vicini fiumi e torrenti veniva derivata e portata nelle campagne circostanti per l’irrigazione e nella città. Troviamo ben rappresentati questi canali in un documento particolarmente rilevante: il “Libro figurato”. Si tratta di un catasto risalente al 1807. Si noti che e mappe venivano disegnate e colorate a mano.

1 Libro figurato, F. XXXVI, particolare del fiume Pesio e delle sue derivazioni, 1807. Archivio storico del Comune di Carrù

L’acqua non è solo importante per l’irrigazione dei campi, ma fino alla prima metà del Novecento fu il vero e proprio motore dell’industria. Anche Carrù ebbe le sue importanti industrie i macchinari delle quali venivano azionati dalla forza dell’acqua. Segherie, mulini e anche…un “Filatorio”.

2. Libro figurato, particolare con Filatoio, 1807. Archivio storico del Comune di Carrù

Tutti questi canali detti anche “bealere” hanno tutt’ora bisogno di una seria e precisa manutenzione che, come in molti comuni, viene affidata a dei consorzi irrigui. Anche Carrù ha i suoi consorzi, e nell’archivio si trovano alcuni faldoni di documentazione prodotta proprio da questi enti. La rappresentazione grafica dei canali e delle loro diramazioni doveva essere eseguita in modo preciso.

3 Planimetria, Brobbio. Canale Giardini e sua diramazione, prima metà del Novecento. Archivio storico del Comune di Carrù

L’acqua a volte può dimostrarsi pericolosa e l’alluvione del Tanaro del 1994 è ancora impressa, oltre che nell’archivio e in particolare nei faldoni dedicati alle “Calamità”, ma soprattutto nel cuore dei Carrucesi.

Tuttavia l’acqua è sempre associata all’elemento vitale e capita così che venga celebrata anche attraverso l’arredo urbano. Nell’archivio comunale, insieme con i progetti di bei palazzi storici, troviamo anche quelli per la realizzazione di fontane monumentali e fontanelle comuni, talvolta strettamente collegate con i contesti tradizionali ed economici specifici di Carrù come nel caso di una fontana-abbeveratoio progettata per decorare il mercato del bestiame.

4 Fontana-abbeveratoio. Progetto per la realizzazione di una fontana per la decorazione del nuovo mercato del bestiame. Prima metà del Novecento. Archivio storico del Comune di Carrù