Oggi si riconosce l’importanza degli archivi territoriali e, finalmente, vengono intesi come BENE COMUNE da salvaguardare. La salvaguardia passa anche e, forse, soprattutto dalla conoscenza di questi beni culturali da parte della società civile. Uno dei modi per far appassionare la collettività agli archivi consiste nel metterli a disposizione; questa azione automaticamente proteggerà gli archivi oltre a divulgarli.
Gli archivi sono le fonti della nostra storia, ci dicono da dove veniamo e chi siamo. Sono fondamentali, però, anche per applicazioni diverse e nuove (o riscoperte) come per esempio il turismo lento. Permettono, infatti, la narrazione di storie reali di tutto quanto ci circonda, dai beni artistici all’enogastronomia, che sono contenute nelle carte.
L’amministrazione comunale di Carrù e la Camera di commercio di Cuneo hanno progettato un percorso di valorizzazione territoriale a partire dai propri archivi storici.
Una valorizzazione congiunta che mette in luce temi specifici.
Esempi peculiari del territorio per il Comune di Carrù sono la Fiera del bue grasso e i vini con tutto ciò che ne consegue dalla fiera ai mestieri che gravitano intorno a questi temi. Per la Camera di Commercio, intendendo mettere il suo archivio in correlazione con quello comunale di Carrù, sono le denunce di attività presentate da quel luogo nel corso del secolo scorso.
Il Comune di Carrù possiede un archivio ordinato, anche si tratta di un lavoro un poco datato poiché risale a vent’anni or sono. Questo progetto ne ha consentito la revisione. L’inventario si trovava sul software regionale Guarini Archivi. Il riordino è stato attualizzato rivedendo alcune sistemazioni, quindi l’archivio è stato ri-condizionato, ove necessario, e ri-etichettato interamente.
Dopo la revisione il database è stato riversato su Memora (nuova piattaforma archivistica regionale) vale a dire su CollectiveAcces, il database di supporto alla piattaforma.
Il principale risultato di questo progetto è il presente sito (collegato al sito istituzionale, ma dedicato all’archivio), che ha, oltre a questa pagina Home che spiega il progetto, la pagina Storia che contiene alcuni cenni sulla storia del luogo, la pagina Percorsi che contiene narrazioni tematiche redatte a partire dai documenti d’archivio selezionati ad hoc e digitalizzati, secondo gli standard internazionali (vale a dire con metadati relativi). I testi di questi story-telling hanno rilevanza locale e territoriale e sono propedeutici sia per didattica sia per eventi turistici. La pagina Archivio, che introduce il lettore alla conoscenza dell’archivio storico comunale e consente la consultazione diretta all’inventario, ha un link diretto al database CollectiveAccess (su cui poggia anche Memora, come detto) su cui è stato riversato l’inventario archivistico.
Sono stati digitalizzati in parte i fascicoli della fiera dalla sua nascita, risalente al 1910, fino a oggi. Molte sono le fotografie, i manifesti, la corrispondenza, insomma tutta la storia della fiera.
Carrù è anche un territorio di produzione di vini come Dolcetto, Barbera, Nebbiolo, Favorita e anche di vini di cui si era persa traccia e che produttori come Cellario hanno recuperato (per esempio con il vitigno Nascetta). Anche i vini sono stati oggetto di approfondimento.
Si è realizzato anche un totem bifacciale che narra i percorsi indicati; su ogni pannello si trovano alcuni documenti digitalizzati e un breve testo, oltre a un qr code che rimanda al sito, per approfondimenti e per specifiche applicazioni dedicate a disabilità cognitive diverse a cui rendere fruibile la mostra.
La Camera di commercio di Cuneo ha già un progetto di valorizzazione del proprio archivio e ha il sito dedicato dove sono già presenti alcuni percorsi tematici e altri, come questi, se ne aggiungeranno.
L’archivio comunale di Carrù è stato anche inserito sul sito di valorizzazione degli archivi cuneesi, quindi, il database sarà consultabile anche da questa piattaforma:
Alcuni eventi sono stati organizzati per la presentazione del lavoro e altri saranno ancora organizzati, incluse le visite per le scuole.